DIRITTO DEL LAVORO – LICENZIAMENTI: è legittimo il licenziamento per giusta causa intimato al lavoratore reiteratamente assente alle visite fiscali
Con la pronuncia n. 64/2017 la Corte di Cassazione afferma che “la permanenza presso il proprio domicilio durante le fasce orarie previste per le visite mediche domiciliari di controllo costituisce non già un onere bensì un obbligo per il lavoratore ammalato, in quanto l’assenza, rendendo di fatto impossibile il controllo in ordine alla sussistenza della malattia, integra un inadempimento, sia nei confronti dell’istituto previdenziale, sia nei confronti del datore di lavoro, che ha interesse a ricevere regolarmente la prestazione lavorativa e, perciò, a controllare l’effettiva sussistenza della causa che impedisce tale prestazione”.
Il lavoratore in malattia evita quindi il licenziamento se si allontana dal domicilio comunicandolo preventivamente al datore di lavoro. Non può, invece, sottoporsi il giorno successivo alla visita fiscale a controlli che accertino come il giorno prima stesse effettivamente in malattia. In questo caso la rottura con l’azienda è inevitabile.(Cassazione Civile, Sezione Lavoro, n. 64 del 2017)