06.11.2017 DIRITTO DEL LAVORO: è legittimo il licenziamento del dipendente che scarica dati aziendali sulla propria pen drive
Con la pronuncia n. 25147/2017 la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha ritenuto legittimo il licenziamento inflitto da parte di una società nei confronti del proprio dipendente, reo di aver scaricato sulla propria pen drive un rilevante numero di dati appartenenti all’azienda; in particolare, la Corte ha ritenuto che la misura del licenziamento fosse legittima pur in assenza di una divulgazione a terzi dei dati raccolti.
Due i profili di illeceità ravvisati nell’operato del dipendente:
la grave infrazione alla disciplina e alla diligenza nel lavoro capace di provocare all’impresa un grave nocumento materiale;
la circostanza che il soggetto avesse compiuto azioni delittuose in connessione con lo svolgimento del rapporto di lavoro individuate nel furto o danneggiamento volontario di materiale di impresa illustrativo di brevetti o di procedimenti di lavorazione.
Cass. civ. Sez. L., n. 25147/2017